Menu principale:
Condizione in cui viene prodotto più latte rispetto a quello drenato dal neonato e sono presenti questi sintomi e segni:
dolore
seni tesi
seni più o meno arrossati
non esce latte
assenza di sintomi generali
l’allattamento al seno esclusivo e a richiesta del neonato, regolano la produzione di latte in relazione alla suzione del neonato, pertanto sono la prevenzione primaria verso l’ingorgo.
Trattamento:
vedi la sezione difficoltà eiezione del latte
E’ un quadro clinico simile a quello dell’ingorgo mammario; si differenzia da quest’ultimo in quanto:
interessa un solo seno;
il dolore è localizzato;
il seno è duro a livello del dotto bloccato e molle per la restante parte in quanto si drenano facilmente gli altri dotti
Trattamento:
vedi la sezione difficoltà eiezione del latte
Visto che il neonato non drena efficacemente una zona della mammella, provare a controllare l’attacco e a cambiare posizione, inoltre, a volte può essere causato da indumenti stretti, pertanto vestire indumenti più comodi.
La mastite è un processo infettivo a carico di una zona del seno.
Cause:
ingorgo mammario o blocco di un dotto non risolti
ragade al capezzolo, la lesione può essere la porta di accesso di germi patogeni
Sintomi e segni (solitamente, interessano un solo seno):
tumefazione e calore localizzati
dolore forte, localizzato
febbre elevata > di 38°
malessere generale (tipo sindrome influenzale)
Trattamento:
terapia antibiotica ( assumere il farmaco subito dopo il termine della poppata per avere la concentrazione più bassa possibile nel latte materno )
analgesici e antipiretici al bisogno
riposo della mamma ma non del seno, non sospendere l’allattamento, occorre risolvere la stasi del latte
drenaggio del seno vedi la sezione difficoltà eiezione del latte
Ascesso mammario
L’ascesso consiste nel rigonfiamento di un’area precedentemente infiammata, caratterizzato dalla presenza di una raccolta di pus.
Il pus può defluire dal capezzolo oppure può essere trattato con l’ago-aspirazione guidata; nei casi più gravi, invece, può essere indicata un’incisione e successivo drenaggio dell’ascesso.
Non attaccare il neonato al seno con l'ascesso.