Conservare il latte
In alcune condizioni può essere utile conservare il latte materno.
Le condizioni più frequenti possono essere:
Le condizioni più frequenti possono essere:
- assenze della mamma impreviste o programmate (ritorno al lavoro)
- motivazioni mediche che separano il neonato dalla mamma
- difficoltà di attacco al seno, frequentemente legate alla prematurità
- necessità di drenare il seno col tiralatte in caso di difficoltà di eiezione del latte
In base alle condizioni sopracitate, si sceglie il tipo di tiralatte, elettrico o manuale
Come procedere:
- procurarsi il tiralatte che deve essere pulito in tutte le sue parti e sterilizzato prima dell'uso
- procurarsi i contenitori sterili di plastica o di vetro (in farmacia)
- se necessario (es. difficoltà di eiezione del latte) fare degli impacchi caldi al seno
- lavarsi le mani
- posizione comoda e rilassata
- iniziare il drenaggio del seno gradatamente
- non riempire completamente i contenitori, il latte congelandosi aumenta di volume
- al raggiungimento di 100 ml. di latte circa, è meglio riempire un altro contenitore
- chiudere ermeticamente il contenitore e apporre un'etichetta con la data e opzionalmente anche la quantità
Il latte materno si può conservare:
- a temperatura ambiente max 6 ore, nel periodo estivo max 4 ore
- nel frigo 24 - max 48 ore
- nel freezer max 3 mesi
- nel congelatore a - 20° anche più di un anno
Scongelare il latte
- Porre il contenitore sotto il rubinetto dell'acqua calda fino a farlo diventare tiepido oppure scaldarlo a bagnomaria, non usare il forno a microonde.
- Prima della somministrazione, valutare la temperatura versando qualche goccia sul dorso della mano.
- Una volta riscaldato e somministrato, il latte residuo deve essere buttato.